Divertimento per archi BB 118

Nell'estate del 1939, Béla Bartók si recò in Svizzera per comporre il "Divertimento per orchestra d'archi" nelle due settimane in cui ebbe l'ospitalità del suo mecenate Paul Sacher. Ispirato dall'atmosfera conviviale, si sentiva come un "musicista del vecchio mondo". Il Divertimento è l'originale contributo di Bartók a questo genere musicale tradizionalmente divertente. Il titolo e la struttura in tre parti con due movimenti esterni vitali e simili a una danza alludono al tempo di Mozart, mentre l'alternanza allegra tra il gruppo solista e tutti nel movimento finale si lega al principio del concerto grosso barocco. Solo il bagliore brunito del movimento centrale suggerisce che Bartók trovò poco conforto nel mondo del suo tempo solo pochi giorni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale.

L'edizione "Breitkopf Urtext" si basa sull'autografo di Bartók e sulla prima edizione della partitura, da lui meticolosamente rivista. Sono state prese in considerazione le successive correzioni annotate da Bartók nella sua copia personale.